La rete degli hub contro lo spreco alimentare di Milano si è molto ampliata nel 2024: abbiamo inaugurato gli Hub alimentari in piazza Selinunte, in viale Monza 54 presso Off Campus Nolo e inCascina Cuccagna.
Si aggiungono ai cinque già attivi (Gallaratese, Centro, Isola, Lambrate e Foody).
L’Hub Selinunte è il primo avviato come risultato del percorso di co-progettazione iniziato nel 2023 cha ha coinvolto oltre venti enti del Terzo settore e soggetti pubblici e privati, nelle azioni di recupero delle eccedenze alimentari e di redistribuzione alle persone fragili. Tale percorso è stato possibile grazie al finanziamento riconosciuto al Comune di Milano dopo la vittoria della prima edizione dell’Earthshot Prize 2021, prestigioso riconoscimento internazionale dedicato alle migliori soluzioni per proteggere l’ambiente.

L’hub di Selinunte amplia peraltro le molte attività già presenti nella zona, coordinate a partire dal Protocollo che ha visto Prefettura, Comune di Milano e Regione Lombardia intensificare le azioni su tutto il quartiere San Siro verso una sua riqualificazione stabile e sostenibile.
Si trova presso il punto di distribuzione gestito da COOPI, in stretta sinergia con la rete del Programma QUBi attivo in zona. Elemento innovativo è qui l’integrazione dell’azione di distribuzione alimentare su scala di Municipio. Il funzionamento della raccolta e della consegna dei prodotti e della gestione del centro sono infatti assicurati da COOPI – Cooperazione Internazionale che già coordina e aggrega le realtà presenti sul territorio, tra cui QuBi che si occupano di distribuzione alimentare. Si possono così diminuire gli sprechi alimentari, indirizzandoli alle zone di distribuzione con maggiore capacità ricettiva.
“Siamo davvero lieti di poter entrare a far parte dell’azione degli Hub alimentari della città, con l’esperienza che abbiamo maturato in questi anni di conoscenza del territorio e dei bisogni che lo caratterizzano. L’apertura dell’Hub consente l’avvio di un polo logistico con capacità distributiva in tutte le aree del Municipio 7, volto a facilitare la distribuzione delle spese alimentari in modo capillare a partire dal recupero delle eccedenze della Grande distribuzione e del Mercato Alimentare di Milano consentendo di diminuire così anche l’impatto ambientale dovuto al trasporto – ha detto Claudio Ceravolo, Presidente di COOPI.
Tra i soggetti della Grande distribuzione già coinvolti nell’hub c’è Coop Lombardia.

Il 9 luglio invece è stato inaugurato il nuovo Hub Loreto, che ha la particolarità di essere il primo ‘diffuso’ nel quartiere, poiché sarà distribuito su tre centri: Off Campus in viale Monza, la Parrocchia Santa Maria Assunta in piazza Anelli a Turro e il centro Terza Settimana in via Leoncavallo. Le attività saranno coordinate da Comin Coop Sociale insieme a Milano Positiva APS, Associazione T12 Lab, Parrocchia Santa Maria Assunta in Turro, Terza Settimana ODV e Mutuo Soccorso Milano APS.
All’inaugurazione ha partecipato oltre alla Vicesindaco con delega alla Food Policy Anna Scavuzzo, l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolè, il Presidente del Municipio 2 Simone Locatelli, la Console generale Uk e Direttore Italia del Departement for International Trade (Dit) Catriona Graham, il Professore Ordinario in Spatial and Service Design del Politecnico di Milano e responsabile per la gestione dell’Off-Campus NoLO Davide Fassi, il Presidente Comin Elza Daga, Bruno Ferragatta di Terza Settimana e Enrico Toso della Parrocchia Santa Maria in Turro.
Infine, nella giornata mondiale dell’alimentazione il 16 ottobre, è stato inaugurato il nuovo Hub di aiuto alimentare a Cascina Cuccagna.

L’Hub Cuccagna ha trovato ‘casa’ all’interno della sede dell’Associazione Consorzio Cantiere Cuccagna (ACCC Impresa Sociale) che dal 2005, a fronte dell’assegnazione ventennale dell’immobile da parte del Comune di Milano, si è occupata di recuperare la struttura e trasformarla in un nuovo centro cittadino di cultura e aggregazione.
Sarà gestito da Cascina Cuccagna come capofila, insieme ai partner EMERGENCY, Associazione Economia e Sostenibilità (EStà), Fondazione Acra, Associazione Comunità Il Gabbiano, Associazione Recup APS, e con l’ulteriore contributo di Fondazione Azimut.
Ricavato in un luogo strategico sia per il contesto in cui nasce, sia per la zona in cui sorge, Cascina Cuccagna, considerato ‘di cerniera’ tra quartieri molto vivaci e diversi fra loro, nasce come Hub in cui si punta a favorire il dialogo e l’integrazione tra diverse esigenze e realtà.
Opererà con un modello di ‘self-service’ e vendita assistita dove gli utenti, seguendo criteri prestabiliti, potranno scegliere prodotti che comporranno la loro spesa. Tra quelli a disposizione degli utenti, EMERGENCY fornirà cibo secco e prodotti per l’igiene della casa e della persona, mentre Recup fornirà tramite cargo bike elettrica, quindi con una scelta ‘green’ nel trasporto dei prodotti, cibo fresco recuperato all’Ortomercato, a cui si aggiungeranno un numero variabile di eccedenze da supermercati ed esercenti di zona.
“È con grande entusiasmo che inauguriamo l’Hub Cuccagna, ulteriore tassello del progetto di potenziamento degli Hub di aiuto alimentare, avviato quest’estate con le aperture degli Hub di Selinunte e Loreto – sottolinea la Vicesindaco con delega alla Food Policy Anna Scavuzzo -. Oggi portiamo a compimento un ciclo importante, e al tempo stesso poniamo le basi per un impegno che proseguirà e che vuole svilupparsi e rafforzarsi nel futuro. Un risultato significativo nel percorso che il Comune di Milano, insieme a tutti i partner coinvolti, ha intrapreso sin dal 2018 per affrontare sfide cruciali e profondamente interconnesse: il contrasto agli sprechi alimentari, la lotta contro la povertà alimentare, la sostenibilità ambientale. È necessario impegnarsi con risposte integrate e capillari e la rete degli Hub è certamente una risposta concreta ed efficace a diversi bisogni. Gli Hub di aiuto alimentare sono sempre di più veri e propri presìdi prossimi ai cittadini, presenti in diversi quartieri, facilmente accessibili a chi ne ha bisogno, con l’obiettivo di garantire una rete vicina alle persone e diffusa su tutto il territorio di Milano, disponibile ad adattarsi ai bisogni della comunità”.
“L’attivazione dell’Hub Cuccagna – dichiara l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé – rappresenta un nuovo passo in avanti in una strategia che punta a costruire reti di supporto sempre più solide e strutturate attraverso un’alleanza virtuosa che vede le istituzioni e il Terzo settore cittadino condividere la responsabilità di aiutare chi è più fragile. Una strategia che trova nella rete degli Hub, che a loro volta sono strettamente in sinergia con QuBì, un importante punto di atterraggio fisico per tutti i cittadini e le cittadine”.
A oggi la città di Milano vede quindi già ben avviati gli Hub di Isola, Lambrate, Gallaratese, Centro, Selinunte, Loreto nei Municipi 9, 3, 8, 1, 7, 2 nonché all’interno del Mercato Ortofrutticolo SoGeMi con l’Hub Foody Zero Sprechi, a cui si aggiunge l’Hub Cuccagna, entrambi questi ultimi nel Municipio 4.
“Milano oggi è una città che viaggia a diverse velocità, e la distanza tra chi ce la fa e chi è in difficoltà è aumentata di molto negli ultimi anni. Sempre più persone non riescono ad avere una vita dignitosa pur lavorando a tempo pieno – sottolinea Rossella Miccio, presidente di EMERGENCY -. Questo provoca una comunità sempre più divisa e sfilacciata. EMERGENCY lavora da sempre per ricomporre questa frammentazione sociale nelle città italiane e dal 2022 lo fa anche con il Progetto Nessuno Escluso che anche a Milano sostiene il reinserimento sociale e lavorativo delle fasce più fragili: partendo dal supporto alimentare intercettiamo le famiglie che hanno difficoltà di accesso agli aiuti disponibili sul territorio e li sosteniamo in un percorso verso l’autonomia attraverso la facilitazione nell’accesso ai servizi e ai sussidi, la formazione e l’inserimento lavorativo. L’Hub contro lo spreco alimentare sarà dunque uno di quei luoghi da cui partire per restituire dignità e diritti, un luogo dove tutti potranno sentirsi accolti e portare a casa ciò di cui hanno bisogno. Per noi è molto importante poter condividere questa visione e impegnarci in questo progetto anche con l’appoggio e la collaborazione del Comune di Milano e dell’area Food Policy”.
“Cascina Cuccagna si è fatta promotrice di un Hub di quartiere contro lo spreco alimentare di nuova concezione individuando come partner Emergency in linea con l’impegno verso l’integrazione sociale, l’aumento della consapevolezza di tutti e tutte sulle fragilità e il riconoscimento della dignità di tutte le persone (SDG 2: sconfiggere la fame; SDG 10: ridurre le diseguaglianze; SDG 11: città e comunità sostenibili) – sottolinea Andrea Di Stefano, Presidente di ACCC Associazione Consorzio Cantiere Cuccagna -. L’Hub Cuccagna vuole sperimentare una modalità diversa (sia materiale che simbolica) per progettare e gestire attività di supporto alimentare: innanzitutto scegliendo un format da ‘minimarket o vendita assistita’ molto vicino a quello della spesa quotidiana e collocandolo in un luogo di grande bellezza architettonica e paesaggistica, denso di relazioni e progettualità. Per rimarcare la centralità del progetto, Cuccagna dedica al Food Hub uno spazio molto visibile, contiguo all’ingresso principale. La sfida che ci aspetta adesso riguarda la contaminazione di questa esperienza con le altre realtà presenti in Cuccagna, ma costruire relazioni tra soggetti diversi è esattamente il lavoro quotidiano che viene svolto in Cascina”.
All’inaugurazione hanno partecipato la Vicesindaco con delega alla Food Policy Anna Scavuzzo, l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé, il Presidente del Municipio 4 Stefano Bianco e l’assessora Marina Melloni, il Console generale del Regno Unito a Milano Kassim Ramji, il Presidente di Cascina Cuccagna Andrea Di Stefano, il Presidente di EMERGENCY Rossella Miccio, il Presidente di EStà Andrea Calori e la Direttrice generale di Fondazione Azimut Lidia Lommi.
“Il Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico partecipa con grande entusiasmo alle nuove sfide e innovazioni che il progetto degli Hub di Quartiere si prefigge – ha aggiunto Alessandro Perego, professore di Logistics Management e Pro Rettore per lo Sviluppo sostenibile e impatto del Politecnico di Milano -. Con il Comune di Milano e tutti i partner coinvolti, stiamo portando avanti un’attività di ricerca, monitoraggio e supporto metodologico che accompagnerà la rete di attori lungo tutta la durata delle progettualità in corso. Dunque, non solo raccolta dati e misurazione delle performance dei singoli Hub, ma anche sostegno all’operatività e alla valorizzazione delle competenze”.
“Fondazione Snam si impegna a contrastare la povertà alimentare aumentando le opportunità di accesso a un’alimentazione sana e sostenibile per tutti. Per noi è fondamentale che le azioni della Food Policy della città diventino un modello replicabile in altri contesti. Abbiamo scelto quindi di sostenere le attività di ricerca del Politecnico di Milano per valutare l’impatto e tracciare le linee guida per l’avvio e la replicabilità degli hub alimentari – ha dichiarato Angela Melodia, Senior Manager Innovation and Development di Fondazione Snam.
Per Laura Ferrari, Presidente Gruppo Alimentazione di Assolombarda, “obiettivo della nostra rete continua ad essere quello di partecipare al progetto sensibilizzando le aziende del settore e cercando di fornire supporto agli enti partecipanti valorizzando la presenza sul territorio. Assolombarda partecipa fin dall’inizio a questo percorso e cresce il numero di coloro che hanno mostrato interesse nella partita contro lo spreco alimentare”.
“Sin dall’inizio, abbiamo sostenuto con determinazione questa iniziativa per la Food Policy della città, concentrandoci sulla lotta contro lo spreco alimentare e l’aiuto a chi è in difficoltà. Questo progetto esemplifica il nostro impegno a promuovere pratiche sostenibili e a garantire un accesso equo alle risorse alimentari continuando a sostenere iniziative che promuovano la sostenibilità, l’inclusione sociale e il benessere delle nostre comunità – ha spiegato Claudia Sorlini, Vice Presidente di Fondazione Cariplo.
Un ottimo 2024 dopo i risultati molto soddisfacenti del 2023: Sono oltre 615 le tonnellate di cibo recuperate nel solo 2023, di cui 574 tonnellate dai cinque Hub di Quartiere ad oggi attivi a Milano, a cui si aggiungono 41 tonnellate da mercati scoperti. Centinaia di migliaia di eccedenze che sono state redistribuite tra circa 27.000 persone fragili, equivalenti a circa 1.230.000 pasti.